L'ORDINE COME PIATTAFORMA
Thinking promuove la trasformazione dell’Ordine in una piattaforma digitale, trasparente, accessibile e fruibile per tutti gli iscritti, aperto agli sviluppi e alle sinergie che una partecipazione attiva e diffusa può generare.

L’obiettivo generale della nostra iniziativa è quello di favorire la ricostruzione del legame tra l’Ordine e i propri iscritti, nel campo dei contenuti come nel campo degli strumenti per la loro attuazione, tenendo conto delle opportunità offerte dalla Trasformazione Digitale in atto e del nuovo paradigma della co-Innovazione, e di cui gli ingegneri non possono che essere autorevoli interpreti, per un ordine “a portata di mano”.
Ripensare l’Ordine significa infatti andare oltre la semplice adozione di nuove tecnologie, il cui sviluppo abilita la Trasformazione Digitale ma non ne esaurisce la portata. L’opportunità che abbiamo di fronte è quella di Ripensare l’Ordine come una Piattaforma, funzionale a favorirne l’Innovazione, intesa come il “processo che genera valore a partire dalle idee” (Joe Tidd e John Bessant).
Un Ordine ripensato come una piattaforma consentirà infatti l’instaurarsi di un rapporto bidirezionale con i propri iscritti, del tipo “molti-a-molti”, di una apertura totale verso tutti i campi di interesse dell’Ingegneria, favorendo confronto, intercambio e sinergie, in una parola generando “valore”.
Dal punto di vista pratico la digitalizzazione sarà rappresentata dalla disponibilità di Web Area e Mobile App appositamente sviluppati, strumenti privilegiati a disposizione di ogni iscritto per l’accesso ai contenuti della piattaforma dell’Ordine. Il processo di “dematerializzazione” potrà ridurre significativamente l’esperienza fisica alla stretta necessità, moderando di conseguenza quindi i costi connessi all’organizzazione logistica.
Tra i molteplici processi digitali che intendiamo sviluppare, ne elenchiamo alcuni sostanziali:
Identity Management per la gestione del profilo del singolo iscritto. Attraverso l’aggregazione dei dati in un unico ecosistema in forma “anonima” o “pseudomizzata” sarà possibile trarne informazioni utili a migliorare i servizi offerti, intercettare nuove esigenze, razionalizzare e indirizzare le attività dell’Ordine verso le tematiche che possono restituire maggiore valore ai singoli iscritti, offrendo una user experience migliorata e implementata proprio grazie alla qualità del dato offerto dall’utente stesso durante l’interazione con la piattaforma, secondo una filosofia open-source.
Alcuni esempi:
- profilo del singolo iscritto per l’accesso a servizi custom, quali ad esempio certificazioni, convenzioni in essere con i propri enti o aziende di appartenente, ecc.
- segnalazione tematiche di proprio interesse nell’ambito della formazione e aggiornamento, o di specifici workshop tematici promossi dall’Ordine e dai propri iscritti;
- raccolta informazioni per focalizzazione seminari/corsi di intesse di micro-comunità (es. livello aziendale) e creazione aule virtuali, survey e rilevazioni statistiche, wallet documenti personali (certificati, documenti, attestati, altro;
- autenticazione attraverso SPID, ecc.;
Contenuti e Servizi, strutturati in maniera tale per cui nessun iscritto potrà sentirsi escluso dall’accesso alla piattaforma, sia per la natura dei contenuti tematici (che saranno rappresentativi delle varie anime specialistiche), sia dal punto di vista logistico di accessibilità (la distanza fisica dalla sede non costituirà più un elemento ostativo per una partecipazione attiva alla vita dell’Ordine o all’accesso ai servizi on-line, indifferentemente se questo avvenga dalla stessa città o dall’estero):
- la gestione dell’esperienza fisica, tramite elimina code, booking, concierge, coworking, accoglienza remota anche per altri spazi in convenzione diffusi sul territorio; supporto logistico e organizzativo con spazi di ospitalità sulla piattaforma per le nuove start-up;
- accesso a strumenti della professione, come riviste, pubblicazioni, verbali di commissioni, quaderni, atti di seminari, norme, software, ecc.; helpdesk per supporto professionale e tutela legale, esteso e indirizzato anche ai neo-iscritti e dipendenti;
- partecipazione in streaming alle attività dell’Ordine, quali corsi di formazione e aggiornamento, sedute delle commissioni, votazioni, ecc.; notifiche che segnalino eventi di interesse ai singoli iscritti sulla base del proprio profilo (corsi, seminari, workshop, ecc.);
Knowledge Platform, visione digitale per favorire community e networking (anche attraverso la filiazione con altri Ordini), che tramite complementarità, sinergia e condivisione, possa costituire l’ambiente naturale per attività e servizi alimentati dagli iscritti per gli iscritti, quali ad esempio:
- bacheche e canali informativi, per favorire ad esempio ricerca di professionalità e opportunità di lavoro, ma anche condivisione di esperienze su specifici temi interdisciplinari;
- promozione e condivisione delle competenze in materia di tutela e crescita della professione in tutti i campi di interesse (ricerca, tavoli di lavoro, sviluppo e condivisione di guidelines, handbooks, software, best practices, ecc.); diffusione degli standards nei vari campi di interesse, fornendo una rassegna aggiornata della normativa e delle politiche nazionali e internazionali; osservatorio sia aspetti normativi e best practies;
- collegamento e rimandi dinamici ad altri portali per costituire riferimento aggiornato e attendibile, tracing per particolari attività di monitoraggio nei campi di interesse della professione, favorendo una strategia generale di fidelizzazione dell’iscritto;