Come ripensare il nostro Ordine?
Vogliamo creare una piattaforma di contenuti e relazioni, che sfrutti tutti gli strumenti della trasformazione digitale, che sia a portata di mano, sempre accessibile e non condizionata dalle limitazioni della presenza fisica in sede con orari di apertura e chiusura per poter fruire di servizi e iniziative.
La piattaforma sarà sempre connessa e condurrà l’ordine verso i propri iscritti e gli iscritti verso l’ordine, tramite notifiche di eventi di interesse e la possibilità di accedere con continuità a servizi, commissioni, formazione, help-desk, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo ci si trovi.
Il gruppo Thing-Ing crede molto in questo cambiamento, perché sa che ora gli iscritti sentono lontano il proprio Ordine e vogliono invertire la rotta.
… Tutto questo non è solo tecnologia, è piuttosto una visione con la quale abilitare attraverso il digitale l’innovazione del nostro Ordine …
Gli iscritti verso gli iscritti
Sarà fondamentale creare interazione tra iscritti verso gli iscritti! Quante volte avremmo voluto condividere esperienze o promuovere confronti che coinvolgessero competenze trasversali al di fuori della cerchia dei nostri contatti, per iniziative di comune interesse, collaborazioni, formazione, raggruppamenti. Tutto questo non è solo tecnologia, è piuttosto una visione con la quale abilitare attraverso il digitale l’innovazione del nostro Ordine in un qualcosa di accessibile, inclusivo, trasparente e utile. Un modo per comprendere e toccare con mano che i soldi dell’iscrizione all’Ordine non sono buttati, anche se consapevoli che essere iscritto all’Ordine fornisce un elemento primario di tutela della nostra professionalità.
Questa piattaforma digitale si alimenterà delle sinergie e della partecipazione, finalmente attiva, ma sopratutto diffusa degli iscritti e che restituirà un valore a tutti noi.
Ecco, è questo l’Ordine che vorrei!