La Corte di Cassazione con la sentenza n. 39375/21 del 10 dicembre 2021, si è pronunciata sancendo l’illegittimità dell’elezione del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, per superamento del numero massimo di mandati consecutivi ricopribili in seno ad un ordine professionale.
Secondo quanto riportato nella sentenza “La Corte Costituzionale ha spiegato che il meccanismo di divieto dei mandati consecutivi di consigliere dell’ordine persegue la finalità di valorizzare le condizioni di eguaglianza che l’art. 51 Cost. pone alla base dell’accesso «alle cariche elettive», uguaglianza che, nella sua accezione sostanziale, sarebbe compromessa da una competizione che possa essere influenzata da coloro che ricoprono da più mandati consecutivi la carica per la quale si concorre e che abbiano così potuto consolidare un forte legame con una parte dell’elettorato, connotato da tratti peculiari di prossimità.”
Una considerazione di carattere politico di categoria oltre l`invito ad andare subito al voto: alle imminenti prossime elezioni di rinnovo il CNI vorra` lasciare la gestione delle elezioni al Consiglio dell`Ordine degli Ingegneri di Roma nell`attuale composizione?